Beni culturali: la mobilitazione continua

 

1.RESIDUI FUA 2011:

in relazione a tali fondi le notizie assunte non sono state confortanti. Il rappresentante del MEF ha dichiarato che i competenti uffici del Mi.b.a.c., solo da 10 giorni, hanno prodotto formale richiesta di riaccredito!! Pertanto, per responsabilità del nostro Ministero, non sarà materialmente possibile –per via delle ben note procedure introdotte dal cedolino unico– assicurare al personale il pagamento, entro luglio, delle somme relative;

2.FONDI FUA 2012:

la lettera di accredito delle somme è alla firma del Ministro Monti, pertanto, entro una settimana dovrebbero essere accreditati al nostro Ministero, così da consentirne il pagamento nel mese di luglio;

3.30 MLN DI EURO PER I PROGETTI LOCALI

anche questi fondi sono in via di riaccredita mento e il relativo decreto è al vaglio degli Organismi di controllo.

Dopo un’ampia discussione gli stessi rappresentanti del MEF hanno dovuto convenire con quanto considerato dalle scriventi OO.SS. relativamente alle difficoltà fin qui registrate nella materiale applicazione del cedolino unico. In particolare per il Mi.BAC, in riferimento alle turnazioni, sarà valutata la possibilità di ricorrere al sistema delle anticipazioni in modo tale da garantire la regolarità dei pagamenti.

Più in generale, in tutta tranquillità, possiamo affermare che quando il pressing viene portato avanti concretamente, i risultati si vedono. Non possiamo che stigmatizzare l’atteggiamento dell’Amministrazione, che solo tardivamente ha provveduto a riavviare l’iter per il recupero dei fondi destinati agli arretrati del 2011, e delle sigle autonome, che hanno sbandierato con pubblici comunicati risultati praticamente inesistenti.

E tuttavia la mobilitazione continua. Al ministro Ornaghi, che si è graziosamente deciso ad incontrarci molti mesi dopo il suo insediamento, giovedì prossimo rappresenteremo tutto il nostro disappunto e la nostra amarezza per come vengono trattati i dipendenti di questo ministero.

Solamente se riceveremo rassicurazioni, sui temi più caldi che investono la nostra quotidianità smetteremo di pensare alle eventuali iniziative di lotta. Viceversa, faremo ricorso a tutti gli strumenti in nostro possesso per sensibilizzare la pubblica opinione sui problemi che i lavoratori del Mibac stanno vivendo. Non a caso, la stampa nazionale odierna ha pubblicato diversi articoli sulla triste condizione che stiamo vivendo.

CGIL CISL UIL

IN DIFESA DEI DIRITTI DEI LAVORATORI E PER DIFENDERE LA CULTURA

DOPO L’INCONTRO AL M.E.F.

SI SBLOCCANO I FONDI DEL MI.B.A.C.!

 

La giornata di mobilitazione nazionale in difesa del salario e dei diritti dei lavoratori MiBAC ha cominciato a dare i suoi frutti

 

CGIL CISL e UIL, in occasione della giornata di lotta che ha visto coinvolti tutti i lavoratori in servizio presso gli Istituti del MiBAC hanno registrato una grande partecipazione.

Oltre alle programmate assemblee nei luoghi di lavoro si è tenuto un sit-in davanti al Ministero Economia e Finanze necessario per sbloccare i pagamenti, dovuti al personale, relativi agli emolumenti accessori.

La manifestazione si è resa necessaria anche per ribadire il diritto sacrosanto dei lavoratori ad essere retribuiti in tempi certi.

Alla fine della manifestazione i rappresentanti Nazionali delle OO.SS. confederali sono stati ricevuti, da un dirigente del Gabinetto del Ministro, con il quale, al termine di un confronto pacato ma deciso, sono state ottenute le seguenti assicurazioni:

  1. RESIDUI FUA 2011:

in relazione a tali fondi le notizie assunte non sono state confortanti. Il rappresentante del MEF ha dichiarato che i competenti uffici del Mi.b.a.c., solo da 10 giorni, hanno prodotto formale richiesta di riaccredito!! Pertanto, per responsabilità del nostro Ministero, non sarà materialmente possibile –per via delle ben note procedure introdotte dal cedolino unico– assicurare al personale il pagamento, entro luglio, delle somme relative;

  1. FONDI FUA 2012:

la lettera di accredito delle somme è alla firma del Ministro Monti, pertanto, entro una settimana dovrebbero essere accreditati al nostro Ministero, così da consentirne il pagamento nel mese di luglio;

  1. 30 MLN DI EURO PER I PROGETTI LOCALI

anche questi fondi sono in via di riaccredita mento e il relativo decreto è al vaglio degli Organismi di controllo.

Dopo un’ampia discussione gli stessi rappresentanti del MEF hanno dovuto convenire con quanto considerato dalle scriventi OO.SS. relativamente alle difficoltà fin qui registrate nella materiale applicazione del cedolino unico. In particolare per il Mi.BAC, in riferimento alle turnazioni, sarà valutata la possibilità di ricorrere al sistema delle anticipazioni in modo tale da garantire la regolarità dei pagamenti.

Più in generale, in tutta tranquillità, possiamo affermare che quando il pressing viene portato avanti concretamente, i risultati si vedono. Non possiamo che stigmatizzare l’atteggiamento dell’Amministrazione, che solo tardivamente ha provveduto a riavviare l’iter per il recupero dei fondi destinati agli arretrati del 2011, e delle sigle autonome, che hanno sbandierato con pubblici comunicati risultati praticamente inesistenti.

E tuttavia la mobilitazione continua. Al ministro Ornaghi, che si è graziosamente deciso ad incontrarci molti mesi dopo il suo insediamento, giovedì prossimo rappresenteremo tutto il nostro disappunto e la nostra amarezza per come vengono trattati i dipendenti di questo ministero.

Solamente se riceveremo rassicurazioni, sui temi più caldi che investono la nostra quotidianità smetteremo di pensare alle eventuali iniziative di lotta. Viceversa, faremo ricorso a tutti gli strumenti in nostro possesso per sensibilizzare la pubblica opinione sui problemi che i lavoratori del Mibac stanno vivendo. Non a caso, la stampa nazionale odierna ha pubblicato diversi articoli sulla triste condizione che stiamo vivendo.

CGIL CISL UIL

IN DIFESA DEI DIRITTI DEI LAVORATORI E PER DIFENDERE LA CULTURA

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