Nelle regioni aumentate le spese per poltrone, non per i lavoratori

E poi ci sono strumenti efficaci, a partire dai piani di razionalizzazione (il cosiddetto art. 16 del dl 78/2011) che devono servire appunto -continua- a riorganizzare gli enti e generare risparmi da investire nei nuovi servizi e nella valorizzazione delle persone. Così come i costi standard, sempre all'ordine del giorno e sempre rinviati, o una vera revisione della spesa che coinvolga in primo luogo chi i servizi li produce. Per questo, dai governi centrale e locali -conclude l'esponente della Cisl Fp - pretendiamo più coraggio, quel coraggio che chi invoca o applica la ricetta dei tagli lineari dimostra di non avere".

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